"Voglio rifugiarmi sotto il Patto di Varsavia/voglio un piano quinquiennale, la stabilità". E per chi alla Tav preferisce la Transiberiana Torino-Vladivostok

воскресенье, апреля 02, 2006

Compagno Lapo, tutta la verità: "Sono comunista!"

Concitazione e leggero olezzo di traspirazione ascellare alla Fiat-Mirafiori. Il via-vai di giornalisti, operai, dirigenti di partito, Soviet di Fabbrica e pensionati metalmeccanici addizionato alla curiosità sfrenata crea l'accogliente cappa di calore umano che inghiotte chi, come il sottoscritto umile (e umido) pigia-tasti, prova a varcare l'ingresso dell'enorme e gremitissima sala stampa, improvvisata presso la zona-presse. Tutti a guardarci, a chiederci "come e perchè" Lui sia qui e ad annunciare "che cosa". Lui simbolo in qualche modo di tutto ciò che abbiam spazzato via a fine novembre, Lui con quel cognome scomodo e antitetico, Lui estrema appendice di un capitalismo sfrenato e vorace, Lui e le sue orribili felpe: che vuole da noi? Che ci fa qui? Ma non era negli Usa? Perchè, invece, non si trova con i suoi "simili" anti-rivoluzionari a far la legna proletaria in qualche gulag delle valli di Lanzo? Ma eccolo che entra, accompaganto dai vertici del Soviet di Fabbrica, Lui, il famigerato Lapo Elkann! Appare in forma: sorriso un poco tirato, capelli arruffati e barbone radical-chic, nonchè (sorpresa generale!) dolcevita nera esistenzialista parigina e pantaloni di velluto beige scuro; sotto il braccio un paio di libri e giornali. Silenzio. Attacca: «Cavi compagni, un calovoso saluto vivoluzionavio a voi tutti! Su di me, negli ultimi tempi, sono state scvitte e dette illazioni e falsità... Che evo in fin di vita, tossico e amante dei vizi. Ma non è così. Io solo, e pochissimi altvi qui pvesenti, conoscono la vevità. In vealtà, non sono mai finito all'ospedale, nè a disintossicavmi all'estevo: una montatuva. E' la mia famiglia che ha tentato di vapivmi quando ha scopevto che sono COMUNISTA!» Brusio e sbigottimento generale «Sì, avete capito bene: comunista, "l'agnello vosso nel gvegge nevo"! Da sempve!» Quasi quasi svengo, riprende: "Sapeste quant'è duvo e penoso vecitave la squallida vita da menagev libevista e mondano... E con quella fica-fvedda-qualunquista di Mavtina Stella, poi... Altvo che cocaina, in casa mia hanno tvovato il "Libvetto vosso" di Mao, "Il manifesto del Pavtito Comunista" e "Palombella vossa" di Nanni Movetti! Altvo che tvans: la seva andavo al civcolo dei mavxsti-leninisti di via Bavdonecchia! Altvo che guepievve e calze a vete: avmadi pieni di maglioni di lana indios e kefiah! E poi... tifo Tovo!!» Incredulità, giubilo! «Ed è pev questo, nel timove che pavtecipassi alla Gvandiosa Vivoluzione Subalpina, la mia famiglia tutta, capeggiata dall'odioso "sevvo del padvone" Yaki, tentò di vapivmi e povtarvmi negli States, pvigionievo in casa Bill Gates. Fovtunatamente il cavo Compagno Fausto, allevtato dai sospetti dei compagni del civcolo mavxista, studiò un efficace piano anti-vapimento, poi andato a buon fine: contvo-blitz delle "Camicie Vosse cossuttiane" nel mio appavtamento, mia libevazione e fuga vevso Cuba. Da lì, un paio di mesi sotto copevtuva in Cina e oggi finalmente viappvodo in mezzo a voi, cavi compagni!» Applausi, incoraggiamenti al compagno Lapo, qualcuno intona "Bella ciao": «Gvazie, gvazie! Che bella la solidavietà pvoletavia, l'affetto social-vivoluzionavio! Ma sono anche qui pev annunciavmi che, d'accovdo col Soviet Supremo dei Lavovatovi e il Soviet di Fabbvica, assumevò compiti di pvimissimo piano nella divigenza collettiva della Fiat e nel vilancio nei tevmini di immagine e pvestigio della nostva e vostva gvande azienda del popolo! Viva la Fiat e viva la Vivoluzione Pevmanente!» Al centoventiseiesimo pizzicotto, un lampo rivelatore come un deja-vu: "Già... E' ovvio! Chi poteva pensare a progetti come la "Grande Trabant" o il carrarmato "Bogia-Nen", se non il multiforme ingegno del compagno Lapo?".
Vodka, vodka e ancora vodka per riprendermi da simili rivelazioni, stasera.

2 Comments:

Blogger obolobonzo said...

superscoop collettivo! Il comitato "Torna a casa Lapo" si inchina a Dasvidania tovarish e impugna falce e martello intonando canti rivoluzionari!

1:21 AM

 
Anonymous Анонимный said...

"Sarebbe il giusto suo destino, nel purgatorio tra i comunisti, pensando di esserlo, che sofferenza."

6:21 PM

 

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